Con Croce Rossa sulla scena del crimine

Cinema Docet si tinge di noir e di giallo per dare spazio al rapporto problematico fra giustizia, legalità e rapporti umani. Il 7 aprile 2025 nella sede di via dei Caniana si è svolto il primo dibattito-proiezione del ciclo “Sulla scena del crimine. Soccorso, indagini, diritti“, organizzato dal Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo. A innescare il dibattito tra i docenti di UniBg e il pubblico, le atmosfere notturne e l’oscurità psicologica del film L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano (2023), ambientato in una Milano notturna e torbida, dove la criminalità incrina l’assiologia morale anche di servitori dello stato integerrimi, colpendoli nell’intimo bisogno di riscatto sociale.
A emergere, la collisione tra aspetti umani e professionali nell’ambito del diritto penale, della criminologia e della medicina legale, oltre alle molte implicazioni tra alcuni generi della narrazione audiovisiva e le procedure di intervento sulla scena del crimine e le indagini, a riprova della capacità del cinema di fornire un apporto rilevante all’insegnamento delle discipline giuridiche e criminologiche, come sottolineato da Francesco Saverio Romolo, associato di Medicina legale. Alla presentazione e alla discussione hanno partecipato anche Pierpaolo Astorina, associato di Diritto penale e Alessandro Pasta, associato di Diritto processuale penale, e Elisabetta Bani, prorettrice alla Valorizzazione delle conoscenze e rapporti con il territorio. Presente in sala anche Anna Lorenzetti, delegata UniBg per il Polo penitenziario universitario. Dagli interventi del pubblico è emerso come l’esperienza di visione abbia stimolato un senso di empatia con il personaggio che, al di là della rappresentazione non sempre verosimile dell’attività della polizia scientifica, ha permesso di comprendere le ragioni delle sue scelte eticamente problematiche.
Ospite della proiezione è stato il delegato dell’Area Salute del Comitato di Bergamo di Croce Rossa Italiana Piercarlo Gamba, che ha testimoniato l’esperienza dei soccorritori sul luogo del delitto e sottolineato l’importanza del volontariato nel mondo del soccorso sanitario. «In assenza di protocolli procedurali precisi – ha sostenuto Gamba –, si tende spesso a fare appello al buon senso e al confronto diretto tra colleghi, in quanto la priorità è la tutela della vita». Sul rischio di contaminazione della scena del crimine nelle operazioni di soccorso, di degenerazione mediatica del processo e di rappresentazione cinematografica del crimine si continuerà a discutere mercoledì 7 maggio 2025 alle ore 14.30 in Sala Galeotti a partire dalla proiezione del film Anatomia di una caduta di Justine Triet (2023), legal drama vincitore della Palma d’oro al 76° Festival di Cannes.
di Alessia Parisi