Con Italo Calvino nella città

Giovedì 27 marzo 2025 si è tenuta allo storico cinema San Marco di piazzale della Repubblica la proiezione dell’ultimo dei documentari del regista Davide Ferrario dedicati ai grandi autori della letteratura italiana: Italo Calvino nelle città. Uscito nel 2024 in occasione del centenario dalla nascita dello scrittore sanremese, il docufilm ripercorre la sua vicenda letteraria ed esistenziale attraverso parole e immagini ispirate soprattutto all’opera Le città invisibili, pubblicato da Einaudi nel 1972.

Presenti alla proiezione il regista Davide Ferrario, Marco Belpoliti, co-autore del film e professore ordinario di Letterature comparate all’Università degli studi di Bergamo, e Nunzia Palmieri, professoressa ordinaria di Letteratura italiana contemporanea UniBg. Palmieri ha sottolineato come il testo calviniano in cui Marco Polo racconta i suoi viaggi all’imperatore dei Tartari Kublai Khan abbia da sempre appassionato poeti, architetti e studenti, in una convergenza che rappresenta proprio il movente del ciclo sulle geometrie immaginarie dedicato da Cinema Docet al rapporto fra città. architettura e cinema.

Fotografie di Sara Aresu

Gli interventi di Ferrario e Belpoliti durante il dibattito hanno fatto emergere un Calvino sempre in bilico tra cinema e letteratura, autore non romantico e dalla vocazione postmoderna, attento alla «superficie infinita delle cose», alla profondità dell’esteriorità, ai temi del doppio, del viaggio, della città come spazio di costruzione identitaria, dell’esercizio dello sguardo come forma di presenza nel mondo. Elementi che finiscono per dialogare anche con la poetica di Ferrario.

Il prossimo appuntamento di Cinema Docet è per lunedì 7 aprile in sala Galeotti in via dei Caniana 2 alle ore 16.30. In programma la proiezione di L’ultima notte di amore (2023) di Andrea Di Stefano, film vincitore del premio speciale della giuria ai Golden Globe 2023.

di Giulio Antonio Cecere