Luoghi, volti, terra, cielo

Mondonuovo, terza e ultima tappa di Cinema Docet nei documentari di Davide Ferrario dedicati agli autori della letteratura contemporanea italiana, è un viaggio nel cuore della pianura padana con lo scrittore ferrarese Gianni Celati, nei luoghi che già attraversò insieme al fotografo Luigi Ghirri negli anni Ottanta (una collaborazione sfociata nella pubblicazione Viaggio in Italia, un atlante fotografico dei territori attraversati dal Po).

Al pubblico in sala, Ferrario ha raccontato come l’amicizia con Gianni Celati sia stata fondamentale per la creazione del documentario, che si è colorato della fantasia e della spigliatezza tipica dello scrittore. Si attraversano così gli spazi piatti della pianura accompagnati da una guida sui generis che non disdegna un’interazione con lo spettatore fatta di gesti comici e ironici. Ferrario ha ricordato come la scrittura di Celati conferisca importanza all’esercizio dello sguardo e come attraverso questo ognuno possa guadagnare uno spazio nel mondo.

Fotografie di Sara Aresu

Nunzia Palmieri, docente di Letteratura italiana contemporanea nel Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, ha sottolineato come Mondonuovo sia un film di luoghi a anche di volti, facce che appartengono al paesaggio. Anche Marco Belpoliti, collaboratore di Davide Ferrario per la La strada di Levi e per il recente Italo Calvino nelle città, ha sottolineato notare la poeticità del film, il suo giacere «in una zona di sospensione, in spazi aperti che non si chiudono tra terra e cielo ma che si toccano». Qualcosa permette al film di non invecchiare, di sopravvivere al tempo, anche grazie a quel carattere di “occasionalità” con cui è condotto il racconto e che vive «prima nella scrittura e poi nel cinema».

Durante l’evento è stata proiettata anche l’intervista a Davide Ferrario realizzata dagli studenti della redazione di Cinema Docet.

di Beatrice Bonacorsi e Anna Brena

Leave comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *.