Con la Diocesi di Bergamo contro la discriminazione razziale
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, mercoledì 20 marzo 2024 CINEMA DOCET ha proposto una riflessione sul tema “Diritti in movimento. Mobilità umana e intercultura” a partire dal film 12 anni schiavo di Steve McQueen.
La proiezione è stata introdotta dal Paola Scevi, docente di Diritto penale internazionale e delle migrazioni nel Dipartimento di Giurisprudenza e direttrice del master in Diritto delle migrazioni. «Anche se in forme diverse da quella rappresentata nel film – ha affermato la prof.ssa Scevi –, la schiavitù e la tortura esistono ancora oggi in molti paesi e su rotte che portano anche in Italia. Per contrastare la possibilità che gli esseri umani cadano vittime delle tratte è fondamentale insistere sulla prevenzione, l’informazione e la sensibilizzazione».
Nel dibattito sono intervenuti Alessandra Ghisalberti, docente di Geografia economico-politica nel Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, e don Sergio Gamberoni, direttore dell’Ufficio per la Pastorale dei migranti e coordinatore del progetto FILEO – Centro studi e formazione sulla mobilità umana e l’intercultura della Diocesi di Bergamo.
don Gamberoni ha sottolineato l’importanza dell’inclusione e dialogo interculturale come forme di contrasto alle nuove schiavitù, e ha denunciato la drammaticità del silenzio di fronte alla condizione vissuta da molti esseri umani. La prof.ssa Ghisalberti ha evidenziato come il dialogo tra ambiti disciplinari possa contribuire a superare l’indifferenza di fronte al perpetrarsi di atrocità compiute in nome del profitto e generare una cultura del bene.
La riflessione di Cinema Docet sul tema prosegue mercoledì 27 marzo 2024 a partire dalla proiezione del recente Nezouh – Il buco nel cielo di Soudade Kaadan (2023).
Dalila Froni
Studentessa del corso di laurea magistrale in Comunicazione, informazione, editoria
Fotografie di Liu Lingyu